giovedì 26 giugno 2014

Giochi Nazionali Estivi di Atletica Leggera - La Spezia

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Special Olympics Italia organizza i XXX Giochi Nazionali Estivi di Atletica Leggera  a La Spezia dal 19 al 24 giugno2014.
Gli atleti “ Speciali “ di TREVISATLETICA sono rientrati dalla trasferta di LA SPEZIA con un grande bagaglio di esperienza e un grandissimo sentimento di soddisfazione.
Quattro ragazzi e quattro ragazze hanno partecipato ai giochi nazionali di SPECIAL OLYMPICS gareggiando nella disciplina di  atletica leggera,  a partire da venerdì 20 giugno fino a martedì 24 giugno.
Cinque giorni  indimenticabili.
Hanno coronato con tanto entusiasmo le fatiche e sacrifici di mesi di preparazione, scoprendo che
valeva la pena di provarci.

C’ è ancora chi pensa che lo sport “ speciale “ in realtà non sia sport, ma un passatempo o un modo qualunque per tenere impegnati e far sopravvivere questi ragazzi con disabilità intellettiva. Chi lo pensa si sbaglia.
Ho visto nel loro corpo, nel loro viso, nei loro occhi la trepidazione per l’ evento, per l’ inizio della gara.  Ho visto la paura di non riuscire e subito dopo la volontà di mettercela tutta. Ho visto la gioia di essere arrivati al traguardo e la gioia di coloro che hanno anche vinto. Ho visto attraverso i loro sorrisi la voglia di amare e di essere amati.
Ho visto una felicità completa che abbraccia  non solo l’ ambito sportivo, ma  anche la loro esistenza personale .
Sono in questi momenti che ho la conferma della loro autostima e della loro dignità.
Otto splendidi  atleti che hanno gareggiato nelle corse di 50 metri,  nel salto in lungo,nelle corse di 100 metri, nel lancio del vortex, nel lancio della palla, nel lancio del peso, nel salto in lungo da fermo, nel salto in alto.
Un gruppo unito, composto da otto persone, dal quale sono uscite anche otto medaglie: quattro d’ oro, una d’ argento e tre bronzi.
Non scrivo i loro nomi e cognomi, potrebbero rimanere solo su un pezzo di carta e loro non ci chiedono questo.
Vogliono visibilità, integrazione e che la comunità sia a conoscenza della loro esistenza.

Paolo

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